Migliorare il sito del Comune per innovare Firenze (4^ p.)

Una risorsa strategica come la Rete Civica attualmente è governata solo dall'Assessore competente per delega, di concerto con il Consiglio Comunale. Sarebbe più legittimo che ciò avvenisse anche con il supporto di una Consulta Comunale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2009 14:56
Migliorare il sito del Comune per innovare Firenze (4^ p.)

di Nicola Novelli Se è indispensabile innovare la rappresentazione che Firenze da di sé on line, per farlo non si può non cominciare da un miglioramento grafico e funzionale del sito del Comune. Nelle puntate precedenti (pubblicate nei giorni scorsi) di questa riflessione sul più importante sito fiorentino abbiamo proposto il varo di un grande progetto comunale di rete wifi per tutti i cittadini, la ristrutturazione della stessa infrastruttura comunale on line, e una Unità Operativa Web che faciliti l'accesso di tutti ai contenuti della Rete civica.

Oggi ci occupiamo della cogestione della Rete Civica. Sì perché la rete civica dovrebbe essere iniziativa dei cittadini, come di tutte le istituzioni della città, di cui il Comune e' solo una componente. Una risorsa strategica come la Rete Civica attualmente è governata solo dall'Assessore competente per delega, di concerto con il Consiglio Comunale. Sarebbe più legittimo che ciò avvenisse anche con il supporto di una Consulta Comunale, alla quale potrebbero accedere esperti e rappresentanti della cittadinanza attiva sui temi della comunicazione on line. La cogestione significa condivisione delle scelte strategiche, ma anche partecipazione e sussidiarietà nella produzione di contenuti on line.

Per esempio da anni realtà attive on line a Firenze chiedono di aprire nel sito del Comune di Firenze una pagina con i contenuti dell’associazionismo, della cooperazione, della società civile. Qualcosa del genere esiste già sin dalla nascita del sito comunale. Ma la proposta avanzata offre aspetti di maggiore organicità e visibilità rispetto alle attuali pagine statiche delle associazioni. Una tale pagina, interna alla Rete civica per contesto e indirizzo, ma autonoma dal punto di vista dei contenuti, risponderebbe alle esigenze di rappresentatività cittadina della Rete civica.

L’idea è quella di creare una pagina capace di ‘aggregare’ i contenuti espressi dalla società civile grazie alla tecnologia di syndacation RSS e/o tramite dei Feed Atom o XML. Il Comune offrirebbe semplicemente la possibilità di far apparire nella pagina, divisa per tematiche, i titoli delle notizie che le singole organizzazioni pubblicano in modo autonomo e responsabile, su piattaforme tecnologiche esterne alla Rete Civica. Il cittadino, utente della Rete civica, clickerebbe sul titolo che lo interessa e verrebbe automaticamente reindirizzato sul sito dell’organizzazione.

Questo meccanismo consentirebbe di arricchire il sito del Comune di contenuti nel rispetto della legge e soprattutto senza trasferirne la responsabilità sull’ente pubblico.

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